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In autunno il ritmo rallenta.

Le giornate si accorciano, l’aria si fa più fresca, ma per molti appassionati la stagione della griglia non è affatto finita.
Anzi, l’autunno può essere uno dei momenti migliori per grigliare, a patto di conoscere qualche accorgimento.

Sì, si può grigliare anche in autunno

Grigliare non è solo una questione di clima, ma di atmosfera.

In autunno:

• C’è meno fretta, più voglia di godersi il gesto.

• Il calore della brace diventa anche un piacere fisico.

• I tagli cambiano, così come gli aromi e i contorni.

È il momento ideale per riscoprire tagli più corposi, cotture più lente e gusti più decisi.

Il clima cambia il modo di cuocere

Temperatura esterna più bassa = la griglia perde calore più in fretta.

• I tempi si allungano (soprattutto in cottura indiretta).

• Il rischio è di bruciare l’esterno inseguendo temperature troppo alte.

Soluzione?

• Preriscalda più a lungo la griglia.

• Usa il coperchio, se lo hai.

Non aprire continuamente il barbecue: ogni apertura fa scendere la temperatura interna.

• Sfrutta griglie a più altezze per gestire meglio il calore residuo.

Cambia anche la carne (e i sapori)

L’autunno è perfetto per:

Tagli più ricchi come coppa, spalla, costine.

Carni marinate con erbe robuste (rosmarino, salvia, timo).

• Accostamenti con verdure di stagione: zucca, radicchio, funghi, mele.

• Marinature più complesse, anche con miele o senape.

Grigliare fuori stagione è un’arte più intima

Dopo un’estate di grigliate affollate, grigliare a fine settembre ha qualcosa di diverso:
più raccolto, più tecnico, più ragionato.

Ed è il momento perfetto per applicare tutti i consigli appresi negli articoli precedenti:
temperatura interna, riposo, marinature, gestione del calore e tecniche miste.

La griglia non è solo estate. È tecnica, passione e — se fatta bene — anche una bellissima abitudine d’autunno.