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Come abbiamo già visto sono molti gli errori in cui si rischia di incorrere curiosando nel web: dopo aver smentito i falsi miti su carne e glutine, oggi andremo a parlare e approfondire l’argomento della carne nella dieta mediterranea.

La dieta mediterranea

Oltre che per il suo bel territorio, la nostra penisola è famosa per il buon cibo: le tradizioni variano sensibilmente da regione a regione, mantenendo però standard salutari. Il regime alimentare è quello comunemente chiamato dieta mediterranea: una tipologia di routine culinaria che permette al nostro paese di avere, insieme a Grecia e Spagna, un tasso molto più basso di malattie cardiache e vascolari rispetto alla media mondiale, garantendo a chi la pratica una prospettiva di vita più lunga e di maggiore qualità. È un modo di nutrirsi piuttosto leggero, composto in prevalenza di prodotti derivanti dal territorio, lavorati in maniera più o meno complessa. La dieta mediterranea viene erroneamente immaginata come prettamente vegetariana, invece la carne è ben presente, garantendo un equilibrio nutritivo perfetto per la salute del nostro organismo.

La piramide alimentare della dieta mediterranea

La piramide alimentare è il metodo più chiaro per rappresentare gli elementi facenti parte di una dieta e quale ruolo abbiano. Applicando questo schema alla dieta mediterranea, troviamo alla base gli alimenti da consumare a ogni pasto: frutta e verdura sono i più consigliati, in accompagnamento a cereali, lavorati o meno. Sul gradino successivo si trovano gli alimenti da consumare giornalmente, ma possibilmente in uno solo dei pasti principali: tra questi i latticini, l’olio, la frutta a guscio e i condimenti. Nell’ultima parte, invece, sono presenti gli elementi da consumare una o due volte a settimana; tra questi spiccano le proteine di origine animale, le uova, i legumi e i dolciumi. Andiamo ad analizzare meglio questa composizione.

Gli alimenti per ogni pasto

Tra i cibi che andrebbero inseriti a ogni pasto si trovano le verdure, la frutta e i cereali. Queste tre categorie alimentari sono quelle meno caloriche e ricche di elementi nutritivi che consentono al nostro corpo di avere sensazione di sazietà senza appesantire la digestione. La frutta viene consigliata di stagione, adatta per spuntini e colazioni gustose, la verdura fresca o cotta per i pasti principali, mentre i cereali vengono suggeriti sotto forma di alimenti elaborati come la pasta, il pane, le zuppe.

La carne nella dieta mediterranea

Gli alimenti giornalieri

Questi alimenti sono quelli che vanno consumati una volta al giorno, a scelta tra colazione, pranzo o cena; sono ricchi di nutrienti importanti, ma che impegnano la digestione in processi più complessi: tra di loro si possono trovare i latticini, preferibilmente freschi e leggeri, come ricotte, mozzarelle e preparazioni non stagionate; poi l’olio e i condimenti, volti a dare il giusto apporto calorico e di gusto ai pasti.

Gli alimenti settimanali

Tra gli alimenti settimanali si trovano i più complessi a livello chimico, ma fondamentali per il buon funzionamento del nostro corpo. È consigliato il consumo, un paio di volte a settimana, di carni rosse e bianche a lavorazione semplice, come per esempio la carne di pollo o di maiale, di pesce, di legumi e di uova. Sono cibi importantissimi per il nostro equilibrio fisico, in quanto ricchi di fibre e proteine, per questo non eliminabili da una dieta sana.

L’equilibrio del benessere

Come spesso abbiamo affermato, esiste un equilibrio che va rispettato per donare al nostro corpo il suo naturale benessere: la carne nella dieta mediterranea ne è un esempio, essendo un elemento utile al mantenimento ottimale del nostro organismo; per questo noi di Tallone ci impegniamo quotidianamente per fornirvi le migliori carni fresche, perfette da inserire nella dieta settimanale per renderla equilibrata e genuina.