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Apprezzata per il suo gusto delicato e la sua morbidezza, la scottona viene spesso confusa con un taglio, ma non lo è. Vuoi quindi scoprire cos’è la scottona e come cucinarla? Ne parliamo nell’articolo di oggi.

Cos’è la scottona?

La cosa più importante da ricordare è che la scottona non è né una razza di manzo – come può essere la chianina – né un taglio, come ad esempio il filetto o lo scamone. Il termine fa infatti riferimento all’età dell’animale al momento di macellazione: si tratta di una femmina di bovino relativamente giovane (tra i 15 e i 22 mesi) che non ha ancora partorito.

Quali sono le caratteristiche della scottona?

Ritenuta particolarmente pregiata, la carne di scottona viene apprezzata per la sua morbidezza e sapidità, dovute alle piccole infiltrazioni di grasso – dette marezzature – nella carne, che si sciolgono in cottura e rendono la carne tenera. Non essendo un animale che – per questioni di età – è stato sottoposto a sforzi, la scottona risulta davvero morbida e adatta a tanti piatti diversi.

Cucinare la scottona: qualche idea

La carne di scottona si presta a cotture brevi e veloci, che possano mantenere intatto il sapore e la morbidezza della carne.

Quelle che ti suggeriamo? Spiedo, griglia, sulla piastra o in padella. Magari ricordandosi di far riposare la carne almeno 30 minuti a temperatura ambiente prima di cuocerla e di non pungerla: in questo modo fuoriuscirebbero i succhi e il risultato sarebbe una carne dura e stopposa. Un ultimo trucco, da mettere in pratica dopo la cottura? Far riposare la carne coperta con dell’alluminio per qualche minuto prima di servirla.

Per quanto riguarda le ricette possiamo suggerirti un semplice filetto al rosmarino, cotto sulla griglia e poi condito con sale, olio extravergine e aceto balsamico. Per gli amanti dell’agrodolce, invece, si potrebbe provare a fare delle scaloppine con i mirtilli rossi, creando un connubio equilibrato fra gusto dolce e acidulo.